Tuesday, December 1, 2009

Triste ma non solo...

Gli Staind sono stati e sono uno dei miei gruppi preferiti, da molto tempo ormai.
Così tanto da avere tutti i loro CD originali:









- Dysfunction
- Break the Cycle
- 14 Shades of Grey
- Chapter V
- The illusion of Progress

Sul loro frontman Aaron Lewis, possiamo dire che è immediatamente riconoscibile dalla sua voce sincera e sofferta, anche se i suoni sono alle volte pura aggressività, l'anima di Aaron sembra agonizzare in un mea culpa, sfogando la tristezza e rabbia nei suoi testi. A me piace chiamarlo come un titolo di una sua canzone: King of all excuses.

Ha detto: "Sono il mio peggiore critico," ammette. "Le canzoni sono personali e per me è un modo per tirare fuori tutte quelle cose, perché non mi sentirei a mio agio a parlarne con nessuno. Non sono bravo a tenermi tutto dentro - trattengo per un po' ma poi esplodo. È meglio per chi mi sta intorno che racchiuda quell'esplosione nei testi piuttosto che scaricarla su qualcuno."

Ma se ascolto pezzi come Falling ...mi vengono in mente Harlan Draka, Kurjak e Tesla, armati fino ai denti, a caccia di vampiri e del loro padrone, un maestro delle tenebre. Immaginate il seguito...vi restano circa 3 minuti.


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